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Fluoroprofilassi

Secondo gli esperti, il fluoro è il presidio più importante per la prevenzione della carie.

In passato il fluoro veniva prescritto dai pediatri e dai dentisti a partire dai 6 mesi di età, attraverso la somministrazione di gocce o pastigliette da ingerire tutti i giorni. Questo però ha causato molti casi di fluorosi, ossia un eccesso di fluoro che si manifesta con striature o macchie da bianco gessose a giallo/marroni sullo smalto dei denti.

Questo eccesso di fluoro è causato dall'accumulo di questa sostanza durante il periodo di formazione dello smalto: accumulo che si verifica perché il fluoro è contenuto anche nell'acqua che il bambino beve, in alcuni cibi che il bambino ingerisce, ma anche e soprattutto nel dentifricio che i bambini, soprattutto i più piccoli, ciucciano dallo spazzolino durante il lavaggio dei denti.



Tutto questo fluoro ingerito va a sommarsi alle concentrazioni degli integratori (gocce o pastigliette) causando la fluorosi.

Le nuove Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e prevenzione delle patologie orali in età evolutiva del Ministero della Salute dimostrano invece che il fluoro è più efficace se posto direttamente a contatto con i denti, e non ingerito.

Quindi raccomandano l'utilizzo di dentifrici fluorati almeno 2 volte al giorno (con diverse concentrazioni di fluoro a seconda dell'età del bambino) o gel professionali con alte concentrazioni di fluoro, applicati dal dentista direttamente sui denti per 4 minuti con apposite mascherine, da ripetersi ogni 3-6 mesi a seconda del rischio di carie per ogni bambino.


Il fluoro può essere integrato in due modi: per via sistemica o per via topica. La scelta di utilizzare una tipologia o l’altra o anche entrambe dipende dall’età della persona e dal tipo di fase in cui si trova il dente.


Per via sistemica si rinforza il tessuto dentario formando della fluoroapatite più resistente del normale smalto dei denti. Nell’ambito della fluoroprofilassi sistemica sono diversi i mezzi che possono introdurre il fluoro nell’organismo. Tra le quali:

  • acqua

  • sale

  • latte

  • compresse


Per via topica, invece, si sfruttano le capacità antibatteriche del fluoro contro i batteri della carie e la remineralizzazione dello smalto laddove è danneggiato. La somministrazione topica del fluoro può essere professionale o domiciliare.



  • La somministrazione topica professionale è effettuata dal dentista mediante l’utilizzo di appositi applicatori contenenti gel a base di fluoro.

  • La somministrazione topica domiciliare si effettua a casa mediante l’impiego di dentifrici e collutori a base di fluoruro di sodio con indicazione di diverse percentuali in base all’età.


Fonte: https://www.dentalbaby.it/odontoiatria-pediatrica/fluoro-profilassi


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